sabato 25 ottobre 2008

Ancora lei...



L'ineguagliabile studentessa descritta nel post datato 17 gennaio 08, ha un anno in più ed è stata naturalmente promossa alla classe successiva. Quando la si interroga bisogna stare attenti a non uscire da quello che lei ha coscienziosamente memorizzato, se si vuole evitare di rovinarsi la giornata. Ma stavolta, visto che amo vivere pericolosamente, non ho resistito alla tentazione di farle una domandina innocente. Visto che, parlando dell'Illuminismo, Silvia usava il termine "borghese" e quello "nobile" come perfetti sinonimi, mi sono avventurata a chiederle una definizione degli stessi. Non mi dilungherò sulle occhiate stile "vitello al macello" che la poverina mi lanciava....mi sono sentita una torturatrice degna dei reparti femminili della gestapo.... Ma voglio condividere la personale definizione di "nobile" che sono riuscita ad estorcerle. Dicesi NOBILE colui che odia tutti gli altri, che riesce a vivere e a mantenersi perché si circonda di servi. Ma da dove provengono le risorse economiche che gli permettono di vivere e di mantenere questi servi? Beh, diciamo che c'è qualcuno che lo aiuta.

1 commento:

priscilla ha detto...

no, non riesco a commentare. Se non fossi l'ottimista ad oltranza che sono direi: "ABBATTIAMOLA"...scolasticamente si intende!