mercoledì 30 gennaio 2008

Il lavativo e la stakanovista


L'universo dei prof è variegato, come ogni universo. Si va dalla stakanovista fanatica ( di solito è donna...) che tartassa quotidianamente i suoi studenti, perché gode ad accumulare valutazioni ("Ho 18 voti a cranio, quando la collega ne ha soltanto 3...!"), al lavativo cronico, perso nelle sue fantasticherie, che a maggio ancora confonde un alunno con un altro e che ha dispensato voti "a caso", non essendosi accorto che gli studenti si scambiavano il disegno e gli mostravano sempre lo stesso, o che la verifica andata così bene, era in realtà stata copiata pari pari dal libro, tenuto aperto sulle ginocchia....

lunedì 28 gennaio 2008

Perfidia e buone maniere

Le prof si tengono d’occhio l’un l’altra. E non perdono l’occasione per lanciarsi perfide frecciate. C’è chi insinua, nei confronti della collega che azzarda una timida scollatura, che se ha tanto caldo, forse sta entrando in una certa stagione della vita. Una vecchia babbiona dell’insegnamento, nota per la sua perfidia e la sua mole da lottatore di sumo, disse una volta, candidamente, ad una giovane precaria :“ Aaah, ecco perché metti sempre gli stivali....povero tesoro, che caviglie grosse...ma non te la prendere, carina come sei...!”
Le prof, in questi ultimi anni, non si sono mai sognate di abbandonare il jeans a vita alta, nonostante le mode, e le loro alunne, abbiano evidenziato ben altre tendenze. Se una di loro osa indossare un modello più attuale, corrono da lei a complimentarsi (ipocritamente) per quanto riesca ad essere “giovanile”....comunque, attenta a non prendere freddo.
I prof maschi non partecipano a questo scambio di cortesie. Sono troppo impegnati a leggere il giornale, se non a sonnecchiare in qualche angolo tranquillo. Qualcuno di loro però ha dei repentini soprassalti di vitalità, quando gli accade di vedere la collega più piacente piegarsi per estrarre il registro dal cassetto raso terra....Allora accade che la sala insegnanti diventi teatro di battutacce e allusioni sessuali al pari delle caserme di antica memoria.

martedì 22 gennaio 2008

La prof modello "base"

Oltre al modello full optional, esiste anche il modello "base"... sto sempre parlando di prof...! Il modello "base" si vanta di non comprare abiti almeno dai lontani anni Settanta...e di non aver MAI messo piede da un parrucchiere. La prof modello "base" viaggia su una vecchia Reanault 5 che miracolosamente riesce sempre, da tempi immemorabili, a passare la revisione. Ma sono giorni di grande angoscia, quelli, per la prof "base" che trema all'idea di dover cambiare auto....che spreco sarebbe, in fondo la sua può durare almeno altri vent'anni.Spesso racconta di aver fatto il giro degli sfasciacarrozze alla disperata ricerca di un certo pezzo di ricambio, diventato pressoché introvabile, senza il quale la sua auto rischia di non superare l'odiato controllo.
Questo modello di prof, che vive all'insegna della sobrietà più assoluta, pretende che anche i suoi figli rimangano immuni dal contagio consumista. Sorride intenerita, se scopre uno dei suoi figli mentre tenta di riprodurre col pennarello il marchio della NIKE sulle sue scarpe super economiche. Si stupisce, se la figlia rifiuta di indossare la bellissima giacca di lana cotta, appartenuta alla nonna....Ma, imperterrita,se ne va dritta per la sua strada.

domenica 20 gennaio 2008

Le prof

LaGiacci non guarda solo i suoi studenti. C’è anche un mondo di prof intorno a lei, uomini e donne, tante donne.... Donne, in genere, curate e piene di voglia di fare, sempre di corsa per tenere a bada le centomila pretese di figli e mariti. Altre, meno simpatiche, ci tengono a lanciare i loro messaggi di diversità e potere, attraverso gli odiosi status-symbol. E allora non puoi fare a meno di notare che per comprare scarpe e borsa, indossate oggi dalla BiondaWonderProf, non basterebbe un mese di stipendio....Ha pure un cane, la BiondaWonderProf che rosicchia solo scarpe di Prada.... . La BiondaWonderProf è molto amica della prof Hosposatounimprenditore. Anche lei super vestita e super accessoriata. Parla al cellulare con la colf filippina e, siccome è molto umana, evita di coniugare i verbi ... “ Per una settimana tu evitare cuocere uova, signora stanca di uova, capito?”. La prof Hosposatounimprenditore arriva sempre in ritardo....troppe cose da fare.....e se il preside si azzarda a farle un piccolo richiamo, si fa prendere da crisi tali che la portano via in ambulanza....
(continua)
LaGiacci si rilassa aVenezia con il suo fido cicisbeo


venerdì 18 gennaio 2008

Da grande voglio fare il sodomita

Inizio d'anno, terza superiore. "Ma che bello, prof....lo sa che Dante mi prende un casino....?!". "Bene, Paolo, mi fa piacere...". Paolo, convinto che anche le prof abbiano bisogno di essere motivate, ogni tanto, e possa essergli utile mostrarsi interessato con quella nuova di Lettere, comincia ad analizzare con attenzione la "piantina" della voragine infernale. "Ma guarda che roba....quanti peccati, eh.....vediamo un po', potendo scegliere, dove mi piazzerei....". La prof finge di apprezzare il suo simulato entusiasmo e attende.... "Ma, sì....questi non mi dispiacciono....Sa, prof, mi metterei con questi... i SODOMITI.!...". "Ah bene, Paolo... Ti consiglio di andare a vedere sul dizionario cosa vuol dire quella parola."

giovedì 17 gennaio 2008

DOC o d'Oc ?

“Attenta, Silvia, hai scritto, nel tuo tema, un italiano d’oc ....non ci va l’apostrofo, sai. Si tratta di una sigla, inventata tanti anni fa, DOC....voleva dire denominazione origine controllata....ora, credo, sia stata soppiantata da altre, ma comunque non si scrive certo con l’apostrofo.”
Silvia se ne torna al posto, ma l’espressione che le leggo sul visetto abbronzato e meticolosamente coperto di fondotinta, mi dice che la mia spiegazione non l’ha convinta. Poverina, diciamo che ce la mette tutta, ma non è una ragazza particolarmente intelligente. Dopo un po’ la vedo che ritorna. Ha in mano il manuale di letteratura, aperto....Le brilla una luce maligna negli occhietti..... “Però, prof, non per dire....Ma legga qui...!”. Con l’unghia affilata e perfetta mi indica il titolo del paragrafo : “Primi esempi di letteratura in volgare : la lingua d’Oc e la lingua d’Oil”......”Vede, prof, che si può scrivere con l’apostrofo!”